Concorrenza sleale in azienda
Indagini riservate e tutela del patrimonio aziendale
La concorrenza sleale in azienda è una delle criticità più dannose per un’impresa, perché mette a rischio il patrimonio materiale e immateriale dell’azienda, altera i rapporti fiduciari e può causare perdite economiche rilevanti. Questi comportamenti vengono spesso attuati da soci, dipendenti o collaboratori che, parallelamente al loro ruolo interno, svolgono attività contrarie agli obblighi contrattuali e ai doveri di lealtà, procurando vantaggi personali o per altre aziende.
Quando la lealtà professionale viene compromessa, l’azienda ha il diritto di accertare i fatti, raccogliere prove e intervenire legalmente con strumenti idonei.

Come interveniamo nei casi di concorrenza sleale
PALLADIO A.T.I. Agenzia Triveneto Investigazioni interviene con un approccio metodico, riservato e orientato alla tutela legale dell’azienda.
Grazie all’esperienza maturata nel settore aziendale, i nostri investigatori privati e consulenti specializzati sono in grado di:
- analizzare la criticità segnalata
- verificare la fondatezza del sospetto
- monitorare comportamenti illeciti o sospetti
- raccogliere prove documentali, fotografiche e testimoniali
- ricostruire la dinamica dei fatti
- fornire una relazione tecnica dettagliata
Le prove raccolte sono legalmente utilizzabili sia in sede disciplinare (HR) sia in ambito giudiziario, civile e penale. Le nostre relazioni investigative possono inoltre supportare l’azienda in trattative stragiudiziali o negoziali, favorendo una rapida soluzione del caso.
L’obiettivo principale delle nostre indagini sulla
concorrenza sleale in azienda è tutelare il patrimonio aziendale, materiale, immateriale e informativo, da comportamenti dannosi e violazioni contrattuali.
Intervenire tempestivamente consente di: prevenire ulteriori perdite / interrompere comportamenti dannosi / rafforzare la posizione legale dell’azienda / mettere in sicurezza dati e assets / agire con decisione nei confronti dei responsabili.
In cosa consiste la concorrenza sleale interna
La concorrenza sleale in azienda si manifesta attraverso comportamenti che violano il rapporto fiduciario e gli obblighi lavorativi. Le situazioni più frequenti sono:
Violazioni del patto di non concorrenza
Il soggetto avvia o collabora con un’attività concorrente, sfruttando competenze e contatti acquisiti durante il rapporto lavorativo.
Sviamento della clientela
Il dipendente indirizza clienti verso sé stesso o verso un’altra azienda concorrente, generando danno economico diretto.
Furto o trasferimento del know-how aziendale
Appropriazione indebita di procedure, strategie, dossier, progetti o informazioni interne coperte da riservatezza.
Sottrazione o diffusione di dati riservati
Utilizzo non autorizzato di documenti, liste clienti, prezzi, informazioni sensibili o database aziendali.
Danno agli assets aziendali
Gestione illecita o negligente del patrimonio aziendale, con impatti economici, operativi o reputazionali.
Questi comportamenti possono portare a responsabilità diretta, richiesta di risarcimento e licenziamento per giusta causa.

FAQs
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Concorrenza sleale in azienda
Per aiutarti a comprendere meglio come funzionano le nostre attività di investigazioni aziendali, abbiamo raccolto alcune delle domande più frequenti dei nostri clienti.
Quando un comportamento è considerato concorrenza sleale?
Quando un dipendente, socio o collaboratore svolge attività contrarie agli obblighi di lealtà, causando danni economici o sottraendo risorse all’azienda.
Le prove raccolte sono valide in un procedimento disciplinare?
Sì, le prove investigative sono legalmente utilizzabili sia internamente sia in Tribunale.
È possibile dimostrare lo sviamento della clientela?
Sì, attraverso monitoraggi, documentazioni e verifiche strutturate.
Potete intervenire anche su furto di dati aziendali?
Certamente, è una delle casistiche più frequenti nelle indagini aziendali.
L’indagine viene scoperta dal dipendente?
No, operiamo con massima riservatezza e senza interferire con l’attività aziendale.







